Aggirandosi in montagna, capita spesso di imbattersi in grandi cumuli di aghi, rametti e altri detriti vegetali, costruiti in particolare dalle formiche del genere Formica. Questi formicai possono raggiungere dimensioni notevoli, talvolta arrivando addirittura a due metri di altezza! Il termine corretto per indicare queste strutture a cupola è “acervo”, che deriva dal latino acervus e significa semplicemente “mucchio”. Al loro interno possono convivere anche più regine insieme, ma la vera forza del formicaio sono le operaie, che in alcuni casi (come nei formicai di Formica rufa) possono superare i 100.000 individui!
Memesauro